Benessere intimo femminile


Per quanto possa sembrare un argomento banale mi sono resa conto dopo tante visite in studio e in ospedale che non lo è per nulla: la corretta igiene intima femminile rimane un mistero ancorato alle prime nozioni che ci vengono date in tenera età. È giunto il momento di rivederle!

Come ci si fa il bidet? Sempre dal davanti al dietro. 

La regola generale per una corretta igiene intima femminile è dal più pulito al più sporco, quindi dalla zona vulvare a quella perianale senza fare avanti ed indietro che potrebbero contaminare con microrganismi fecali la zona uretrale e vaginale. Meglio utilizzare acqua corrente, evitando di raccoglierla. Il bidet dovrebbe durare poco quindi lo spreco di acqua è minimo. Fronte rubinetto o schiena rubinetto? Come sei più comoda, basta rispettare le regole scritte sopra.

Che tipo di detergente usare per il proprio benessere intimo?

Quello giusto per te! Il pH della zona vulvare e vaginale cambia in base all’età. Da bambina sarà circa tra il 6 ed il 7, come in menopausa. In pubertà scende a 5 per abbassarsi ulteriormente durante la vita fertile (tra il 4 ed il 5) ed ancora più basso in gravidanza (anche 3.5). Queste variazioni sono dovute agli ormoni femminili prodotti con il ciclo mestruale e bisogna tenerne conto quando si compra il detergente che quindi difficilmente sarà lo stesso per tutta la famiglia. Non si vogliono avere 17000 prodotti appoggiati sul bidet? Basta usare l’acqua, che è sempre la scelta migliore soprattutto in caso di sensibilità cutanea o dubbi (purtroppo non è sempre semplice capire il pH del detergente, a volta si legge un “neutro” non meglio specificato).  Non usiamo di default i detergenti con antibatterico ed i mentolati per curare l'igiene intima, perché rischiamo di uccidere il microbiota buono, non utilizziamo profumi. Se si avvertono odori spiacevoli la soluzione è una visita (dal proprio medico di medicina generale o in consultorio o dal* ginecolog*) in cui si cercherà di capire la causa e verranno prescritti dei tamponi e solo in seguito una terapia mirata. Questa è la strada migliore per evitare recidive di infezioni. Anche in questo caso, come ripetiamo sempre, non vergognarti! Le infezioni vaginali vengono e non ti etichettano in alcun modo. 

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Quante volte al giorno è necessario eseguire una corretta igiene intima femminile? Non è necessario lavarsi dopo ogni minzione, ma se si sente la necessità di farlo meglio utilizzare solo l’acqua. Questo è vero soprattutto quando sono in corso le mestruazioni e dopo il parto. Dopo la defecazione sarebbe meglio praticare l’igiene intima utilizzando il detergente con pH e caratteristiche corrette, oppure utilizzarlo solo per la parte perianale quando non vengono rispettate. Cerchiamo di utilizzare preferibilmente acqua tiepida. Dopo i rapporti sessuali? Se si vuole si può fare il bidet ricordandoci però che non è il modo giusto per evitare le malattie sessualmente trasmissibili.


Come curare il benessere intimo quando si è fuori casa? Se è possibile usare l’acqua, tanto meglio. In caso contrario possiamo utilizzare salviette possibilmente senza profumazioni aggressive ed alcooli che potrebbero a lungo andare sensibilizzare le mucose, magari solo all’acqua (esistono anche gli spray all’acqua per ridare freschezza in caso se ne senta il bisogno).

Ricordiamoci solamente di smaltirle nel modo corretto una volta utilizzate.

Articolo a cura di Silvia Boselli - Ostetrica esperta in riabilitazione del pavimento pelvico

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