Ginnastica e Riabilitazione Perineale per l’Uomo

Spesso quando si parla di prevenzione dei disturbi del pavimento pelvico maschile ci si concentra su cosa evitare: “non andare in bici”, “non correre”, “non saltare”,... Ma questi consigli sono adatti solo a chi ha già un problema e solo finché non viene risolto. Un uomo sano deve poter fare queste cose e molte altre senza che il suo pavimento pelvico crei dolore o disfunzioni


La prevenzione nel pavimento pelvico maschile è molto più relativa a “cosa fare in più” che a “cosa non fare”. Non è l’azione a creare il danno ma la mancanza di controllo e propriocezione, che a lungo andare inibiscono o rendono iperattivi i muscoli perineali.


Il corpo segue solo una regola: ottieni ciò che alleni, questo vuol dire che il corpo nel suo insieme si adatta a ciò che facciamo durante la giornata, favorendo le attività che svolgiamo più spesso a quelle più intense. E l’attività più comune che svolgiamo quasi tutti noi durante la giornata da quasi un secolo a questa parte è stare seduti. Non si può compensare una giornata sedentaria con un’ora di palestra, il corpo si adatterà più alla sedia indipendentemente da quanto suderemo in quell’ora di fatica. Con la scoperta dell’agricoltura 12-15000 anni fa siamo divenuti sedentari, ma il nostro corpo non lo sa, la sua matrice genetica gli dice di muoversi e cerca di costruirsi in quella direzione.


Stare seduti crea grossi problemi al pavimento pelvico, sia maschile che femminile, proprio perché siamo seduti SUL pavimento pelvico, che è fatto per non toccare mai terra. La posizione di riposo degli umani è accovacciata, non seduta. Deve poter gestire il peso dei visceri, la contenzione di feci e urina, la respirazione e la pressione addominale, invece piazziamo un muro che gli impedisce di lavorare con il ripiano della sedia e lo teniamo soffocato per ore.


Visto che abbiamo perso la possibilità di apprendere queste abilità con la vita nomadica, devono essere insegnate, e qui subentra il Fisioterapista. Questo è il senso della ri-abilitazione: non sono solo massaggi o manipolazioni, è principalmente apprendimento per rendersi indipendenti nel prendersi cura del proprio corpo.


Dobbiamo dare al corpo quello che chiede e creare un ambiente allenante che simuli al meglio la vita del nostro antenato viaggiatore: assumere posture dinamiche quando siamo in piedi, fare pause frequenti dalla posizione seduta, fare i nostri 10000 passi al giorno, respirare correttamente ed essere consapevoli dello stato dei nostri muscoli pelvici, controllarli di tanto in tanto e saperli rilassare se necessario.

Articolo a cura di Claudio Morandini - Fisioterapista, riabilitatore perineale, consulente sessuologo ed esperto in educazione sessuale.

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