Prevenzione del Perineo e del Pavimento Pelvico Femminile

Abbiamo già parlato delle patologie del pavimento pelvico femminile in questo articolo e di come la parola rafforzare sia usata erroneamente, ora manca una parte fondamentale: la prevenzione.

Prevenire con stili di vita quotidiani.

Il primo consiglio è il migliore: cerca di capire di cosa stiamo parlando. Trovi un nostro articolo sulla anatomia e sulle funzioni, ma quello che davvero serve è che tu abbia confidenza con il tuo pavimento pelvico toccandolo. Cosa succede se stringo? Cosa fanno i miei glutei, cosce e addome? Cosa succede quando decido di rilassare i muscoli che ho contratto? La mia bocca è rilassata o tesa? La conoscenza è la base di qualsiasi atto preventivo sulla salute (e direi nella vita).

Ora veniamo degli altri consigli per la prevenzione del pavimento pelvico:

  • Quando fai pipì o cacca pensa di essere dietro ad un cespuglio o un bimbo col pannolino. I bambini piccoli quando sentono il bisogno di defecare si accucciano in un luogo appartato, proprio come fossero dietro ad un cespuglio. Lo fanno perché in questa posizione si crea una specie di scivolo tra ampolla rettale ed ano e le feci scendono senza sforzo. Tenuto conto che ristrutturare i nostri bagni per mettere la turca potrebbe essere troppo costoso, ecco la soluzione economica: usare un rialzo che porti le ginocchia più in alto dell’ombelico per ricreare l’effetto “cespuglio”. Vanno benissimo gli sgabellini per far arrivare i bimbi al lavabo o la cesta dei panni capovolta. Basta che venga usato sempre e da tutti i componenti della famiglia.

  • Vai in bagno quando ti scappa. Banale vero? Eppure, molti problemi di cistiti, stitichezza, emorroidi, incontinenza da urgenza e alzatacce notturne per fare pipì derivano proprio da questo rimandare un nostro bisogno primario ad un momento consono per noi, ma meno per vescica e retto. Questo perché la “spia” a furia di accendersi senza aver ricevuto ascolto potrebbe non accedersi più, ma vescica e retto continueranno a riempirsi. Questo porterà a feci più dure perché il colon ha continuato a disidratarle e a minzioni esagerate con vescica iperdistesa. Vale anche il discorso contrario: spingere quando non si ha lo stimolo perché la cacca che si fa solo a casa al mattino prima di andare al lavoro o pipì preventive dicono al cervello che non serve a nulla accendere la spia perché si sta facendo un po’ quel che si vuole. La vescica non sarà più abituata a riempirsi in misura ottimale e lo spingere può portare nel lungo periodo a prolassi di organi e dell’anello emorroidario.

  • Un altro suggerimento per prevenire problemi al pavimento pelvico e al perineo è quello di non caricarti di pesi eccessivi,  men che meno se asimmetrici. Vale per la borsa (sempre meglio lo zaino) e per la palestra. Quando si sollevano carichi importanti è bene farlo con il personale e soprattutto farlo se si è in grado di utilizzare il pavimento pelvico in protezione ed il core. Se si perde urina, se si prova un senso di peso pelvico o altri sintomi spiacevoli dopo gli allenamenti qualcosa non va e andrebbe eseguita quanto prima un esame del pavimento pelvico.

  • Fai una valutazione del pavimento pelvico! La possono eseguire ostetric*, fisioterapist*, infermier* e medici con formazione specifica. Non va fatta solo se ci sono problemi, ma anche per capire se è tutto a posto, se si può aggiustare il tiro su qualcosa e se ci sono consigli sugli stili di vita più adatti a te.

Articolo a cura di Silvia Boselli - Ostetrica esperta in riabilitazione del pavimento pelvico

 

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