Cos’è una relazione tossica e come uscirne

Le relazioni tossiche, spesso nascoste dietro apparenze di normalità, possono incidere negativamente sulla vita di molti, lasciando impronte emotive che durano nel tempo. In questo articolo esploriamo in dettaglio la natura di questi rapporti: cosa sono, come riconoscerle, quali sono i segnali di allarme e come uscirne per ritrovare serenità e autenticità nei rapporti interpersonali.


Quando una relazione è tossica

Si parla di relazione tossica quando è dominata da comportamenti dannosi quali manipolazione, controllo eccessivo e abuso, sia psicologico che fisico. 


Questi elementi creano un clima di oppressione e svalutazione, dove spesso la possessività e il controllo vengono erroneamente percepiti come segni d'amore. Tali comportamenti limitano la libertà e l'autonomia del partner, generando un ciclo di abuso difficile da spezzare. 


Come riconoscere una relazione tossica: esempi e segnali


L'identificazione di comportamenti tossici è essenziale per riconoscere una relazione dannosa. Questi comportamenti possono variare in intensità e forma, ma hanno in comune l'effetto negativo sulla salute emotiva e fisica dei partner. Ecco alcuni esempi molto comuni e particolarmente rivelatori di questa dinamica distruttiva.

 

  • Controllare come si veste il partner: considerato un comportamento violento dal 51% delle donne, ma solo dal 24% degli uomini.*
  • Controllare in segreto telefono o profili social del partner: ancora visto come "poco o per nulla" violento dal 39% degli intervistati.*
  • Confondere possessività, controllo e gelosia con dimostrazioni d'amore: spesso questi atteggiamenti vengono erroneamente interpretati (o manipolati) come segni di affetto, mentre in realtà sono indicatori di una relazione tossica.

Quali sono i sintomi fisici di una relazione tossica

Quando ci troviamo in una relazione tossica, il nostro corpo e la nostra mente iniziano a inviarci segnali di allarme, spesso ignorati o sottovalutati. A livello emotivo e comportamentale ad esempio, si può avvertire una sensazione persistente di ansia e insicurezza. 


Questo stato di costante allerta emotiva può portare alla perdita di autostima e all'isolamento, poiché si tende a ritirarsi dalle rapporti e attività che prima ci rendevano felici. Inoltre, il timore di esprimere liberamente opinioni o sentimenti diventa un indicatore della restrizione della propria libertà personale e dell'autocensura.


Parallelamente, possono manifestarsi anche dei sintomi fisici. Problemi di sonno e disturbi alimentari sono comuni, poiché lo stress emotivo incide direttamente sul benessere fisico. Inoltre, lo stress cronico può portare a manifestazioni come mal di testa e stanchezza generale, tutti segnali che il nostro corpo sta subendo l'impatto negativo della situazione tossica in cui ci troviamo.


Come uscire da una relazione tossica

Uscire da una relazione tossica non è un percorso semplice, ma è possibile intraprenderlo seguendo alcuni passi concreti. Il primo passo è il riconoscimento: è fondamentale ammettere a se stessi che il rapporto in cui ci si trova è dannosa. Questo richiede onestà e coraggio, poiché spesso ci si aggrappa all'idea che la situazione possa migliorare o che si possa cambiare l'altro.


Una volta presa coscienza della tossicità della relazione, è importante cercare supporto esterno. Questo può venire da amici e familiari, ma anche da professionisti della salute mentale come psicologi o terapeuti. Questi ultimi possono offrire una prospettiva esterna obiettiva e consigli basati su competenze professionali.


L'ultimo passo, ma non meno importante, è la pianificazione e l'azione. È essenziale creare un piano pratico per riuscire ad uscirne in modo sicuro. Questo può includere una nuova sistemazione, una diversa gestione delle finanze e la definizione di una strategia per mantenere la propria sicurezza. 


A volte, questo piano può essere elaborato con l'aiuto di figure di supporto, che possono fornire una guida e un aiuto concreto durante il processo.


È possibile trasformare una relazione tossica in una sana?

La domanda è complessa e non ha una risposta univoca. 


Trasformare una  relazione tossica in una sana è un percorso possibile ma impegnativo, che richiede un commitment sincero e continuo da parte di entrambi i partner. Spesso il coinvolgimento di un terapeuta professionista risulta essenziale, offrendo uno spazio neutrale per affrontare e risolvere i problemi.


La chiave per un cambiamento di successo risiede sempre nella volontà di entrambi i partner di lavorare insieme per costruire un rapporto basata sul rispetto, l'empatia e la comprensione. I partner devono essere disposti a guardare onestamente ai loro comportamenti e atteggiamenti, assumendosi la responsabilità delle proprie azioni e lavorando attivamente per migliorare. 


Inoltre, è importante che tutti i componenti della coppia siano motivati a cambiare e disposti a investire tempo ed energia nel processo. Il cambiamento non avviene dall'oggi al domani e richiede pazienza, comprensione e impegno continuo.


Conclusioni 

Riconoscere e uscire da una relazione tossica è un atto di coraggio e autodeterminazione. Questo processo richiede una profonda consapevolezza di sé e una forte volontà di cambiamento. 


Educare se stessi e gli altri sui comportamenti tossici in una relazione è essenziale per evitare dinamiche dannose e costruire rapporti basati sul rispetto e sull'affetto genuino. L'amore dovrebbe essere una fonte di gioia e crescita condivisa, non di dolore e sofferenza.

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